Descrizione
“L’Ato Cn4 – dice il presidente Mauro Calderoni – da tempo cerca di favorire e studiare dei sistemi per migliorare e aumentare la capacità e la portata di tutta la rete di acquedotti sul territorio provinciale, in accordo e in costante dialogo con tutti i gestori e i loro tecnici.
Un approfondimento diventato ancor più prioritario con la siccità della prima metà del 2022 e questo ha fatto sì che gli specialisti delle società di gestione cercassero nuove modalità per connettere tratti con maggior afflusso con altri con scarso approvvigionamento, per cercare nuove fonti, per realizzare cisterne o bacini. I progetti ci sono e ora, passo dopo passo, cerchiamo modalità di finanziamento per apportare le migliorie necessarie alle nostre infrastrutture. Questo progetto va in questa direzione e migliorerà la distribuzione dell’acqua potabile in una zona centrale del territorio dal punto di vista sociale, economico e anche turistico”
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Ultimo aggiornamento
21/11/2023 10:04